Rettitudine e semplicità

Rettitudine e semplicità

Le persone vere sono semplici e rette. Prendiamo in considerazione alcuni tratti di
queste persone che spesso ci stanno accanto e suscitano in noi entusiasmo,
simpatia, attrazione. Sono sincere spontanee e conservano in sé quei tratti solari
dell’infanzia, ma anche coltivano la propria identità. Ecco alcuni tratti di autenticità.


Le persone rette non cercano di piacere agli altri per forza. Sanno che piaceranno ad
alcuni ma non ad altri, a loro sta bene così. Non si tratta d’indifferenza verso gli altri: non
permettono che il giudizio altrui impedisca loro di agire in modo retto. Sono disposte a
prendere decisioni impopolari ed assumere posizioni scomode se necessario. Dal
momento che le persone vere non desiderano, a tutti i costi, l’attenzione altrui, non
cercano neanche di mettersi in mostra. Sanno che quando parlano in modo semplice e
conciso gli altri sono attenti e interessati alle loro parole.

Sono aperte mentalmente e questo le rende disponibili ed interessanti agli occhi degli altri.
Nessuno desidera avere una conversazione con una persona che si è già formata
un’opinione e non è disposta ad ascoltare. Per eliminare idee preconcette e giudizi è
necessario guardare il mondo con gli occhi degli altri. Questo non significa credere alle
stesse cose, significa semplicemente evitare le divisioni sui pareri. Si sa benissimo che
ogni testa ha il suo modo di pensare.

Non si lasciano condizionare dalle opinioni degli altri. Questo le rende libere di seguire la
loro bussola interna, ossia pervenire alle scelte personali. Non fingono di essere quello
che non sono, la semplicità favorisce il loro linguaggio conciso e espressivo e anche le
loro comportamento lineare. Il loro modo di atteggiarsi è dettato dall’interiorità in cui
costudiscono principi e valori. Sono sensibili a ciò che ritengono giusto, non vogliono
piacere agli altri, ma solo condividere con loro ciò che è vero.

Creano connessioni e trovano spessore e significato in ogni conversazione quotidiana,
anche breve. Il loro interesse reale verso gli altri li rende capaci di porre le giuste domande
e mettere in relazione quello che ascoltano con altri aspetti importanti della vita
dell’interlocutore.

Non prendono decisioni basate sul proprio ego perché non hanno bisogno
dell’ammirazione degli altri per stare bene con se stesse. Allo stesso modo, non cercano le
luci della ribalta e non provano a prendersi il merito dei successi altrui. Si limitano a fare
quello che è necessario senza dire: “Ehi, guardatemi!” Non dicono di agire in un modo per
poi fare l’esatto contrario. Questo è dovuto, in gran parte, alla consapevolezza di sé.

Le persone vere non hanno bisogno di vantarsi. Sono sicure dei propri risultati e
comprendono che, quando le cose che fanno contano davvero, le loro azioni parleranno
da sé a prescindere da quanti le noteranno o apprezzeranno. Sono a loro agio con se
stesse e in ogni contesto in cui vengono a trovarsi. Sono anche fortemente ancorate alla
realtà e sono presenti in ogni momento perché non tentano di conoscere gli obiettivi altrui,
ma attendono a realizzare i propri.

Viva le persone semplici, quelle spontanee e autentiche, quelle che si mostrano per ciò
che sono senza fronzoli e orpelli, senza menzogne. Sono quelle le persone di cui
dovremmo circondarci nella vita, le stesse che non hanno paura di sgridarci se sbagliamo,
ma che non sanno mentire, mai. Quelle che riescono a gioire con la stessa autenticità che
appartiene ai bambini anche per un avvenimento felice che non le riguarda in prima
persona. Perché le persone semplici e rette se ci amano, lo fanno con tutto il cuore.

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