Ascolto e ammirazione

Ascolto e ammirazione

Stimiamo le persone autentiche perché ci arricchiscono. Nemmeno se ne accorgono,
perché sono uomini e donne umili e non possono immaginare quanto siano importanti
gli esempi e i suggerimenti saggi che trasmettono. Abbiamo bisogno di qualcuno che
ci stima e sia per noi un punto di riferimento. Non si tratta di avere un modello da
seguire e copiare, ma solo un punto di confronto per una verifica, una spinta benefica
ad affrontare soprattutto le difficoltà.

Ci sono persone che fanno la loro comparsa nella nostra vita come se il caso avesse
deciso di metterle nel nostro cammino nel momento giusto. Sono come una ventata
d’aria fresca che dà respiro alla nostra anima. Sono persone che combaciano
perfettamente con i nostri valori e fanno breccia nel nostro cuore senza chiederne il
permesso. Le ammiriamo nella loro capacità di essere sinceri, leali nel dire, nel fare e
soprattutto nel proporre con umiltà i valori in cui credono.

Incontriamo queste figure in famiglia, tra amici, nei partner. Se questo incontro
avviene, abbiamo accanto una presenza autentica e confortante, quindi non
facciamocela sfuggire. Prestiamo attenzione e stima, lasciamo che i loro consigli e
stimoli ci coinvolgano. Si suole dire che ci sono presenze insostituibili nella nostra vita,
persone che lasciano un segno indelebile. Proviamo a soffermarci sui tanti incontri fatti
e focalizziamo queste persone importanti.

Non dobbiamo mai smettere tuttavia di conoscere persone nuove e mature. Per farlo è
necessario essere umili e accogliere i loro insegnamenti o testimonianze. Forse i libri e la
vita ci hanno già insegnato molto, ma se c’è una cosa genuina e benefica è aprire il nostro
cuore alle persone che possono arricchirci, offrirci nuovi punti di vista, trasmetterci senso.
Noi siamo anche i nostri incontri.

Le persone che hanno lasciato tracce abitano nella nostra anima, sono i genitori, i
fratelli, le sorelle, i nonni, i veri amici o il partner. Qualunque relazione significativa
e benefica è alimentata da due radici che non dobbiamo mai spezzare: l’ascolto e
l’ammirazione. Le persone che sfiorano la nostra anima lasciano in essa un filo
dorato che ci alimenta e protegge. Questa unione sigilla un impegno indistruttibile,
basato sulla verità. Quell’amicizia, quell’affetto, non si misurano dal numero degli
incontri né dal numero di favori ricevuti, si misura nella verità e autenticità del
rapporto.

Sono impresse nella nostra memoria persone belle che ci hanno trasmesso pensieri,
gesti di tenerezza, esempi di maturità che hanno favorito la nostra crescita. Tutti
abbiamo bisogno di far tesoro degli incontri veri, perché la vita non si limita solo al
lavoro, al divertimento. Vivere significa lasciarci sorprendere dagli incontri significativi,
significa aprire la porta aperta alle relazioni positive che ci portano un soffio d’aria
fresca.

Scrive Paulo Coelho: “Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime
prim’ancora che i corpi si vedano. Generalmente, essi avvengono quando arriviamo a un
limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente. Gli incontri ci
aspettano, ma la maggior parte delle volte evitiamo che si verifichino. Se siamo disperati,
invece, se non abbiamo più nulla da perdere oppure siamo entusiasti della vita, allora
l’ignoto si manifesta e il nostro universo cambia rotta”. (Da 11 minuti)

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