La coppia annoiata

La coppia annoiata

La noia di coppia è un’altra situazione che induce i partner alla sfiducia sul presente e
futuro della loro vita insieme. Alcuni slogan o di affermazioni scontate mettono in azione
nella mente: dubbi, paure, noia che lasciano nei partner quella patina di passività che
porta a tirare avanti senza nuove motivazioni. Si tratta d’affermazioni obsolete: “Ormai la
coppia scoppia; non c’è più niente da fare, le coppie funzionano bene solo all’inizio”. La
noia è un “mostro” che si attacca alla mente e inaridisce il cuore. È presente nella
coppia come un abito inconscio sconosciuto. E’ un segnale da rilevare perché funga da
stimolo a rompere il susseguirsi di giorni sempre uguali, incapsulati in lamentele, ritorsioni,
ricatti affettivi.


La riflessione di Sofia

“In un rapporto sentimentale, la noia non arriva a segnalare per forza la fine dell’amore: in
molti casi ci stimola a ravvivare il fuoco percorrendo strade nuove. La vita di coppia è forse
l’ambito in cui i luoghi comuni sono più diffusi e più deleteri. Uno di questi è che ogni
relazione sentimentale, dopo la passione e l’entusiasmo dei primi tempi, gradualmente si
spegne in un mix di lontananza, indifferenza e di noia. Si può osservare una differenza di
atteggiamento tra donna e uomo rispetto alla noia di coppia. La donna non crede più
nell’uomo ed è, perlopiù, delusa. Ha la sensazione di aver già fatto tutto il possibile per
dare chance al partner e al rapporto, ma ha visto che dall’altra parte c’è un interlocutore
sconosciuto, per niente empatico e scarsamente introspettivo. L’uomo non ha proprio
voglia di impegnarsi in questo tentativo di rinascita a due. Occupato da mille cose
provenienti dall’esterno, l’uomo considera le richieste della donna come una seccatura e
rifiuta di affrontare insieme il difficile momento. Così la noia spesso vince e spinge alla
separazione o a rapporti vuoti, insulsi di quieto vivere. Ma siamo sicuri che la “noia di
coppia” sia solo qualcosa di negativo? Mi chiedo che cosa necessita per sciogliere questa
specie di nebbia nella coppia?”

Il primo consiglio: un cambio di mentalità

In realtà, la noia di coppia non arriva per spegnere la relazione. Al contrario, è un
messaggio interiore volto a segnalare un certo disagio: la coppia si sta appiattendo,
manca di desideri innovativi. La coppia è un “organismo vivente che ha bisogno di essere
nutrita di stimoli e di senso. Ma cosa vuol dire stimoli e senso? Significa che tutto ciò che
si poteva fare e vivere insieme, tutto ciò che si poteva conoscere dell’altro e di sé
attraverso l’altro, sembra essere esaurito. Non si è esaurito il rapporto, in molti casi, ma
sono venute meno le attese, le novità. La noia è un segnale prezioso che anticipa il crollo
del rapporto, recepirlo è importante. Il disagio quindi sta nelle emozioni esaurite e in quel
vivere insieme passivamente in attesa di un evento esterno, di una scossa improvvisa.
No affatto! La noia si vince con un tocco di fantasia che prospetta un futuro diverso che
sveglia però. il presente


Il secondo consiglio: desiderare insieme il futuro

Afferma Pascal: “Il presente non basta a nessuno”. Certamente il presente va vissuto
intensamente, ma guai se ci si ferma. “Gettarsi in avanti” è l’istinto della coppia nella sua
fase iniziale e costituisce lo strumento, nel corso del tempo, perché i partner possono costruire un ponte verso il domani sentendosi vivi “insieme. La noia, con la sua
sgradevolezza e il vuoto che crea, fa comprendere che è necessario per la coppia
improntare nuove esperienze e conoscenze, relazioni che diano entusiasmo, passioni.
Non si tratta di fare viaggi in giro per il mondo, per “soffocare la noia”. La noia va accolta e
usata come forza, come stella polare: solo così ciò che si fa avrà l’effetto rinnovatore.

Il terzo consiglio: non cronicizzare la noia…

Invece di arrendersi alla noia, la coppia la usi come stimolo, spinta al cambiamento. Il
rischio è cronicizzarla, a tal punto che non serva più crei una incrostazione interiore o
cronicizzazione. Spesso l’uomo banalizza questo sentimento negativo, mentre la donna si
fa influenzare. Insista invece per uscirne con la sua sensibilità e passione per la vita.
Cronicizzare la noia è la morte psichica della coppia che, anche se sopravvive, non ha più
in sé la linfa dell’amore. Sono tante le famiglie con la patina della noia che avvolge i
sentimenti, gli slanci, le attese. Che fare? Mettere in atto il coraggio, in moto le
potenzialità recondite, cioè quelle risorse della psiche tenute a freno dalle abitudini. E poi
lasciarsi trascinare dai sogni, anche di quelli che non si avvereranno, ma sono necessari
per vincere l’immobilismo di coppia.

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