Perché i ragazzi si drogano?

Perché i ragazzi si drogano?

Pensaci Su…
2017-02-16 17:17:34

Non ho risposte esatte. Ho invece dei racconti, delle storie, delle nozioni

Non ho risposte
esatte.
Ho invece
dei racconti, delle storie, delle nozioni che vorrei condividere per parlare in
modo onesto e crudo di questo problema. Mi sono fatto un’idea: ci si droga
perché  “la droga è buona”. La gente che si droga è gente debole e con
problemi, tanti problemi. Ma non è gente stupida: fa una cosa stupida, ma non è
stupida. Perché la prima volta la droga è sempre ‘buona’, ti fa star bene,
risponde in modo sincero e immediato a un tuo bisogno, risolve il tuo problema,
ti dà quello che gli altri non sono stati capaci di darti. I ragazzi,
alle medie, iniziano a venire in contatto con le sostanze.

Facciamocene
una ragione.
  All’inizio si tratta di fumo: hashish,
marjuana… Ma ben presto si trova qualche ragazzo più grande che porta le
pastiglie (ecstasy o mdma), e ‘calarsi’ è una cosa abbastanza normale,
soprattutto nei weekend. Queste sostanze costano così poco, che ci si può
‘calare’ anche 4-5 volte in una sera: 10 euro, non di più. Vuoi non avere
20euro in tasca?
Poi con l’ecstasy ti senti bene: non a caso queste droghe chimiche vengono
chiamate ‘sociali’. Facilitano la socializzazione. Solo che dentro son piene
di  componenti chimici studiati a
tavolino, fuori da qualsiasi controllo, potenzialmente pericolosi. In pratica
il ragazzo è una cavia umana,
perché, essendo prodotti fuorilegge, non saprai cosa c’è veramente dentro
finché non l’avrai ‘mangiati’ e assorbitI.

Cosa
facciamo come educatori?
L’unica strada che mi si pone di fronte a tutto questo, è l’onestà.
Dobbiamo dire ai nostri ragazzi la verità. Perché loro sentono sempre dire che
le droghe uccidono (e in molti casi è vero, ma non così tanti come vogliamo
credere…) e poi se disgraziatamente una volta le provano, non solo non muoiono,
ma si sentono pure bene, si divertono. E si sentono totalmente invincibili. E
pensano che noi grandi siamo i soliti bugiardi, che ci inventiamo che la droga
fa male e che in realtà non è per niente vero, perché loro l’hanno presa e sono
stati benissimo.

Allora cerchiamo di essere onesti. Diciamolo,
ai ragazzi che, usando droga, alcune persone ci restano secche al primo colpo,
e che altri le provano e si sentono bene, ma devastano la loro salute fisica e
psichica. La droga e l’abuso di alcol, con il passare degli anni, cronicizza la
dipendenza, ossia una spinta compulsiva incontenibile a usare dosi sempre
maggiori fino a lasciarsi morire in quanto tutto si perde: la salute, il
controllo psichico, le motivazioni, il senso.     

Perché dire
questo?
Perché se
dite che il fumo uccide, quando vostro figlio vedrà il pusher del quartiere che
ha 50 anni e si fa 20 canne al giorno, non vi crederà. Se gli dite che una
pastiglia di ecstasy uccide, la prima volta che andrà in discoteca e vedrà che
metà della gente si ‘cala’, non vi crederà più. Se dite che dalle canne si
passa sicuramente all’eroina, alla cocaina quando al centro sociale vedrà il
suo professore di lettere che si fa una canna, non vi crederà. Lui sotto l’effetto della sostanza
stupefacente sta bene, si crede onnipotente. Diamo invece spiegazioni
scientifiche e documentate.                                                                            

Le testimonianze servono. Sono i ragazzi e le ragazze presenti nelle nostre Comunità che fanno
sapere agli altri che tutto quello che
le droghe apparentemente danno ‘di buono’, se lo prendono con gli interessi
dopo un po’ di anni. Ci sono persone diventate impotenti sessualmente, con
problemi cardiaci seri, con un deficit cognitivi, volitivi e motivazionali. Non
mancano soggetti con turbe comportamentali e disturbi della personalità. La
droga dà e poi toglie. Sarà bene dire e ripetere sovente ai nostri ragazzi che
se si drogano si preparino anche a soffrire.

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