Lo scandalo: “700 piccoli annegati nel 2015”.

Lo scandalo: “700 piccoli annegati nel 2015”.

Una finestra sul mondo
2016-01-06 19:56:58

Ennesima tragedia nel Mar Egeo, davanti alle coste della Turchia: un barcone carico di migranti è affondato in questi primi giorni del 2016 all’isola greca di Farmakonissi provocando la morte di almeno 11 persone, tra cui 5 bambini. I dispersi sono 13. A bordo dell’imbarcazione, c’erano circa 50 persone, 26 sono state salvate.

Ennesima tragedia nel Mar Egeo, davanti alle coste della Turchia: un barcone carico di migranti è affondato in questi primi giorni del 2016 all’isola greca di Farmakonissi provocando la morte di almeno 11 persone, tra cui 5 bambini. I dispersi sono 13. A bordo dell’imbarcazione, c’erano circa 50 persone, 26 sono state salvate. 

Continua una strage silenziosa nel Mediterraneo, con i morti che sono più che raddoppiati nel 2015 rispetto al 2014: da 1600 a oltre 3200. Continuano le morti di bambini, dimenticati: oltre 700 dall’inizio del 2015″. 
Stragi che continuano a ripetersi nei pochi chilometri di mare che separano la costa turca dalle isole greche, dove erano diretti i migranti annegati, nonostante la stretta alle frontiere promessa da Ankara dopo l’accordo con Bruxelles di fine novembre. 
L’’agenzia turca Anadolou riporta la foto di una bambina profuga trovata morta sulla spiaggia turca di Izmir, identificata come Sajida Alì, 5 anni, siriana.
Una folla di poveri disperati in cerca di gesti solidali internazionali. La crisi politica in alcuni Paesi del Medioriente è stata causata dall’Occidente soprattutto per motivi economici. I pozzi petroliferi hanno fatto la storia di questi popoli lasciati al loro destino di guerra e di morte.
Possiamo fare commenti, esprimersi se dobbiamo o no pubblicizzare fotografie per far conoscere queste tragedie del mare, ma non basta. Occorre, in questo momento in cui i profughi fuggono dalla fame e dalla guerra, trovare intese solidali, accoglienze immediate e soprattutto politiche internazionali d’intesa. 
Indro Montanelli diceva: “Noi siamo tolleranti e civili nei confronti dei diversi. Neri, rossi, gialli. Specie quando si trovano lontano, a distanza telescopica da noi”. E’ vero, quando si avvicinano li rifiutiamo, lasciamo persino affogare nei nostri mari i bambini. 
E’ lo scandalo di questo nuovo millennio!

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