Giovani, siate ottimisti

Giovani, siate ottimisti

Pensaci Su…
2016-03-30 22:18:18

C’è chi sostiene che l’età giovanile è il tempo dell’ottimismo. Non sono tanto sicuro. Anche voi giovani spesso siete pessimisti, vi soffermate sulle cose che non vanno quasi che un insuccesso affettivo o scolastico possa oscurare tutto il resto
C’è
chi sostiene che l’età giovanile è il tempo dell’ottimismo. Non sono tanto
sicuro. Anche voi giovani spesso siete pessimisti, vi soffermate sulle cose che
non  vanno quasi che un insuccesso
affettivo o scolastico possa oscurare tutto il resto. Non crediate che io
sappia come suggerirvi questo stato d’animo tanto importante per fare un passo
dopo l’altro e salire verso un ideale, un’attesa. Io so che i ragazzi ottimisti
non si soffermano sui pensieri negativi, ammettono che la vita è piena
d’imprevisti, sanno amare, non mettano in vendita il sorriso, coltivano la
fiducia in sé e negli altri.

  

Non tutto va male. 
Sono i nostri pensieri a determinare
gli stati d’animo, la base umorale. I pensieri validi avvantaggiano l’umore,
mentre quelli negativi lo danneggiano. Non tacciatemi, cari giovani, di
semplicioneria o ingenuità. Non lo merito. I pensieri spesso sono le nostre
prigioni. Hanno origine dalle esperienze, dagli incontri, dalle relazioni
mente- realtà. Più volte dico ai giovani che l’ottimismo nasce e cresce ogni
giorno, basta lasciarsi contagiare dalle cose belle. Purtroppo, i media fanno a
gara a buttare nella vostra mente il male come se tutte le persone fossero
malvagie, nemiche. Non è così. Il bene c’è e anche il vostro futuro vi riserva  incontri positivi, giornate felici.
Certamente, anche le sofferenze fanno parte di questo bellissimo romanzo
dell’esistenza. Giovani, imparate subito a non accumulare pensieri cupi, ombre
che possono eclissare la luce che rompe le tenebre. Dialogate con la realtà, siate
estroversi, reattivi, comunicativi. E poi cercate amici solari, contenti
dell’attimo fuggente.

  

I piedini per terra. 
Mi sto accorgendo che i profeti della
dolce vita abbondano. La presentano come un’avventura piacevole, una
passeggiata amena che trova nella giovinezza il suo piccolo angolo di paradiso.
Quel grido del poeta “quanto è bella giovinezza” sta diventando uno slogan, una
sicurezza. Ho invece una certezza, dopo tanti anni vissuti, che inculcare nelle
vostre testoline idee e attese future chimeriche è un errore grave. Si forma
dentro di voi l’illusione che tutto fili liscio, che il domani che vi aspetta
sia migliore del presente e che le difficoltà esistono solo per qualcuno. Il
contrasto avviene poi nel momento in cui le attese non si avverano poiché una
vita facile non esiste.  I problemi,
infatti, ci sono e si rovesciano su di voi come un uragano imprevedibile. Il
rischio è pertanto d’essere perdenti, in quanto persiste in voi una visione
idillica della vita.

  


La sacca
del cuore
.  
Sta nei sentimenti il risveglio della vita,
la giovinezza attiva, il “cuore di carne”, l’ottimismo. Ho avuto la fortuna
d’incontrare tante persone e d’ascoltare esperienze e storie diverse. Non ho
mai trovato una sola persona priva di sentimenti negativi o positivi. Giovani e
adulti “sentono dentro” attrazione per qualcuno qualcosa o repulsione. Amore e
odio si competano il possesso della psiche. Ne cogliamo l’effetto di queste due
emozioni: l’ottimismo o il pessimismo. Suggerisco a voi giovani l’impegno d’umanizzare
la vostra anima attraverso esperienze di generosità, altruismo. L’amore dato e
ricevuto lascia nel profondo del vostro essere la passione del dare. Mi è stato
chiesto da una ragazza durante una lezione come s’impara l’arte d’amare. Non
seppi rispondere perché amare è vivere, è mettere ogni giorno nella sacca del
cuore che portiamo appresso il bene compiuto 

https://your-app.it/promozioneumana/wp-content/uploads/2019/07/Oltre-il-velo-nero-del-pessimismo.jpg

No Comments

Post A Comment